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FINAL-FOUR COPPA PIEMONTE

02 Novembre 2018 | Giorgio Leonardi

Si è conclusa la seconda fase della Coppa Piemonte femminile 2018-19 e dai quattro triangolari dei quarti di finale sono emersi i nomi delle magnifiche quattro che si contenderanno il trofeo il prossimo 27 gennaio. Sarà la domenica di sosta dei campionati di serie C e D, (tra fine andata ed inizio ritorno) a stabilire chi succederà nell’albo d’oro regionale all’Alba Volley. La formazione capitanata da Matilde Barroero sarà ancora lì, pronta a difendere il titolo conquistato nel 2018. Ancora da stabilire la sede delle final-four, mentre sono già ufficiali gli accoppiamenti delle semifinali: Libellula Bra-VBC Savigliano e Ascot Lasalliano-L’Alba Volley. Sono arrivate all’atto conclusivo della manifestazione due squadre del girone A e due del girone B della C piemontese. Inoltre, i quattro team qualificati, sono quelli che hanno chiuso la prima fase nei primi quattro posti della classifica generale (nello stesso ordine). Non poteva esserci final-four più meritata. La Libellula Bra di coach Arduino si è qualificata vincendo entrambe le gare (con Santena e Isil Almese) per 3-0. Doppio successo anche per l’Ascot Lasalliano di coach Daniele Lia. Tre a zero sul TeamVolley Lessona e 2-1 sulla PGS Issa Novara. Più equilibrato il girone D, dove a primeggiare è stato il VBC Savigliano. Dopo il 3-0 ai danni dell’ASD San Paolo Torino, le cuneesi hanno lottato strenuamente con il Rivarolo Canavese. Un 2-1 tiratissimo, risolto al terzo set con un parziale di 25-23. Nel triangolare di Alba le padrone di casa hanno faticato ad entrare in partita solo nel primo set con il Vega Rosaltiora. Le ospiti hanno avuto la grande occasione sul 16-13 in proprio favore; la reazione delle albesi è stata prepotente e determinata ed il sorpasso (17-16) ha portato alla lotta (23-23) risolta negli ultimi scambi della prima frazione: 25-23. Poi non c’è più stata partita. Il Rosaltiora si è rifatto ai danni della EVO Elledue e le ragazze di coach Ruscigni, apparse ai più irriconoscibili, non hanno opposto resistenza nella gara praticamente inutile (ai fini della qualificazione) contro le padrone di casa. Nelle tre partite di Alba, meritano una menzione da sestetto-top, le seguenti giocatrici. In cabina di regia non può non esserci Ramona Ghisleni. Perfetta nella distribuzione, ha fatto girare la sua squadra come un orologio svizzero. Personalità e visione di gioco da categoria superiore. Sulla sua diagonale, la compagna Annalisa Cottini. Una “spada” da posto due ed un tempo di salto a muro che ha fatto la differenza in parecchi scambi prolungati. Le due centrali sono Barroero e Alessi. La capitana dell’Alba Volley guarda tutti dall’alto, fa reparto da sola ed ha una fast che taglia a fette tutte le difese avversarie. Dai nove metri poi… è una sentenza! La centrale numero 65 del Rosaltiora non parte tra le titolari con Alba, ma quando entra lo fa in maniera talmente importante che coach Cova non la toglie più. Fisicamente imponente, dimostra un’ottima scelta di tempo a muro. Le sciacciatrici-ricevitrici sono Sofia Cottini e Silvia Olocco. La giocatrice del Rosaltiora ha stupito tutti con una parallela precisa e devastante. Sa gestire anche i pochi palloni imprecisi che arrivano dalle mani della sua palleggiatrice. Non sbaglia mai. Olocco parte maluccio in ricezione, ma pian piano riemerge grazie alle sue qualità tecniche. Il finale di gara con il Vega è da antologia ed i primi due set con la Elledue sono devastanti. Il libero è Simona Colletta, dell’Alba Volley. Ordine tattico e ricezione per questa giocatrice che, tra le altre cose, organizza in pochi minuti anche il sestetto inedito dell’ultimo set.

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